quinta-feira, outubro 28, 2010

Riecheggiano a Siracusa i versi immortali dei lirici greci nel suggestivo scenario del parco del Museo Paolo Orsi

Parola, musica e coreografia per far rivivere le passioni, la cultura e l’arte della poesia ellenica per celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, dal 1991 punto di riferimento per favorire il dialogo e lo scambio culturale tra paesi europei. Sabato 25 e domenica 26, nel suggestivo parco del Museo Archeologico ‘Paolo Orsi’, la parola dei lirici greci di Alceo, Mimnermo, Saffo, Tirteo, Archilico, Anacreonte, Ibico, Simonide, Teognide e Bacchilide sono state vivificate da Agostino De Angelis, attore e regista.

Non si è trattato di un semplice reading di poesie ma di una vera e propria celebrazione della poesia classica nell’inscindibile connubio con il ritmo, la danza, la parola. Il sottofondo musicale curato da Giulio Mirto al pianoforte e Andrea La Monica al flauto traverso, nonché le coreografie di Natalia Carbonaro (corpo di ballo costituito da Viviana Cappuccio, Barbara Franzutti, Arianna Greco, Elisa Marciante, Roberta Milazzo, Serena Milazzo, Valeria Petrolito, Sara Sipione), hanno armoniosamente esaltato la lettura del maestro De Angelis.

Un continuo rimando tra parola e coreografia, tra ritmi musicali e una rappresentazione scenografica soprattutto allusiva e simbolica di quello che narra l’universo greco, si sono fuse in uno spettacolo al contempo classico e moderno. Con i saluti iniziali della dott.ssa Beatrice Basile, la quale accennando a ‘La poesia ti salva la vita’ di Daniela Bisutti ha sottolineato quanto la poesia possa essere significativa e importante per la quotidianità e una efficace introduzione ai fondamenti della lirica classica della Dott.ssa Marika Bedogni, responsabile anche della consulenza letteraria e della scelta dei testi, lo spettacolo è stato subito ben accolto da un pubblico tanto incuriosito quanto eterogeneo con un successo crescente tra prima e seconda rappresentazione.

All'evento hanno partecipato anche Luigi Piccione Di Rosolini, Marco Scuotto, Marco Veneziano, con la collaborazione di Giuseppina Pulvirenti e di Emilia Quattrocchi.

FONTE: Siracusa News.it

http://www.siracusanews.it/

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