quarta-feira, outubro 31, 2007

ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA DI VENEZIA I LIBRI D’ARTISTA DI CLEMENS-TOBIAS LANGE

Servizi del Giorno
30/10/2007
ore 18.48
Speciale Cultura
ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA DI VENEZIA I LIBRI D’ARTISTA DI CLEMENS-TOBIAS LANGE
VENEZIA\ aise\ - Si terrà domani, mercoledì 31 ottobre, il vernissage della mostra "Poesia per i sensi. I libri d’artista di Clemens-Tobias Lange", che sarà ospitata sino al 18 novembre presso le Sale monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.I libri d’artista sono un genere dell’arte come la pittura, la scultura e la musica; si stampano in tutto il mondo con linguaggi artistici diversi. Spesso è il concetto ad essere in primo piano, come anche il linguaggio espressivo dell’artista nelle sue grafiche originali o la documentazione di un’installazione. Clemens-Tobias Lange ha sempre posto al centro del suo ventennale lavoro di ricerca l’idea stessa di libro. Egli individua e crea un carattere "personale" per ogni titolo che diventa tipo. Ogni libro è un mondo proprio, ma tutti i libri, con le loro copertine e le loro pagine sono da vedere quasi come rappresentazioni teatrali. Stampati tutti con estrema cura, realizzati pagina per pagina con l’occhio del pittore. Si veda quanto diverso è il recente Ohne Wolken (Senza nuvole) dal libro, da leggere per terra, Franchement, e dall’ultimo OnniSanti, creato per questa esposizione veneziana.
Il titolo della mostra punta su una caratteristica che hanno in comune tutti i libri di Clemens-Tobias Lange e che li distinguono dalla maggior parte dei volumi di questo genere: il lavoro sui materiali.Il piacere del libro non è solo il piacere del testo e delle immagini, ma anche il piacere che nasce dalla materia e che percepiamo attraverso il tatto o per mezzo dell’udito, dal suono delle pagine, e attraverso l’olfatto, dai profumi di gomma, piume, seta e legno. Per la copertina de "La Scuola Siciliana", ad esempio, Lange non avrebbe mai usato del cuoio rosso, magari con una stampa a secco in oro: "Mi vengono i brividi solo a pensarci", dice, desiderando egli piuttosto una forma che richiama tanto le poesie quanto le sorprese e i rischi d’amore. "Il vulcano placato" intitola Laura Canzano il suo articolo in Esopo. E infatti Lange ha usato l’ossidiana raccolta a Lipari per creare le copertine di vetro, una superficie ruvida come la pietra di una montagna. Il vetro, infatti, se non lo tratti male, non si rovina, dura per sempre. I libri per CTL non sono quindi solo portatori di un testo, ma devono rivolgersi poeticamente a tutti i nostri sensi. Non sono il risultato di marketing industriale o di disegno grafico, ma luoghi magici nei quali ciascuno possa trattenersi con piacere. Vengono realizzati in piccole edizioni, tirature minime, che spesso trovano subito il loro collezionista. Questa mostra, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è una vera occasione per vederli da vicino. (aise)

FONTE: Agenzia Internazionale Stampa Estero - Italy

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