terça-feira, maio 06, 2008

Poesia e traduzione: conferenza Sidef

Poesia e traduzione: conferenza Sidef
CULTURA Caserta – La sala conferenze delle Scuole Sacro Cuore, Istituto Suore Riparatrici di via Tanucci, istituzione benemerita di antica tradizione validamente al passo con i tempi per la molteplice offerta formativa, coordinata dalla Superiora, Suor Cecilia Guida, ha ospitato un incontro promosso dalla sezione casertana della Sidef - Società Italiana dei Francesisti - di cui è fiduciaria la professoressa Amalia Amabile Ferrajolo. Il professor Alvio Patierno, docente di lingua e letteratura francese presso l'Università Federico II di Napoli, ha parlato sul tema: "Poesia e traduzioni: problemi teorici e poetiche traduttive". Nel corso della conferenza sono stati esaminati testi significativi di Rimbaud , Valéry e Verlaine. L'oratore si è soffermato, tra l'altro, sulle principali difficoltà concettuali e pratiche che si presentano a tutti quelli che si dedicano alla traduzione di testi poetici.
Se si tiene conto di quello che dice il celebre linguista russo R. Jacobson in "Essais de linguistique générale", " la poesia è intraducibile per definizione" e ogni impresa di traduzione appare come un'operazione di "trasposizione creativa". E' necessario, quando si traduce, sapere per chi si traduce e per che cosa si traduce. Ci si domanda, bisogna tener conto della rima? Per alcuni, è necessario, se si considera che essa costituisce un'identificazione della poesia, una partecipazione al testo, per altri essa rappresenta una restrizione, una limitazione. La rima limita la scelta lessicale, è un abbellimento sonoro del poema.
Per ben tradurre, il linguaggio poetico richiede tre aspetti distinti sul piano psicologico, logico e relazionale, un sapere culturale da parte del traduttore. Chi traduce deve stabilire delle corrispondenze,operare dei transferts, procedere a delle trasformazioni.
Fonte : comunicato stampa
apud Caserta News - Caserta,Italy
http://www.casertanews.it/

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