terça-feira, junho 23, 2009

Poesia perché? La parola ai poeti


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Poesia perché?
La parola ai poeti

E' l'epoca dell'informazione, dello scambio veloce, della globalizzazione di pensieri e merci. In questo mondo, che ruolo può trovare la poesia? Lo abbiamo chiesto ai protagonisti del ParmaPoesiaFestival. E voi che cosa ne pensate?


RAUL SCHROTT - poeta austriaco

“La poesia è onnipresente, pervade tutta la nostra vita. Anche gli incipit degli articoli giornalistici si rifanno spesso ai principi della poesia. La poesia usa per esempio molte similitudini, molte metafore. La poesia è necessaria per comunicare questioni importanti. Ezra Pound affermava che se una cosa non si può mettere in versi, non è degna di essere sperimentata.”


KATARINA FROSTENSON - poetessa svedese

“Le parole consolano, ma ti danno anche forza, infondono coraggio. Ci sono molti tipi di poesia. Quando si scrive poesia si scende profondamente nel linguaggio. Oggi la lingua sta subendo un’usura, si stanno perdendo tanti vocaboli, alcune parole scompaiono. La poesia è un modo per pensare, per riflettere per entrare in contatto con il mondo interiore. Quando leggo un altro poeta per me è un modo di entrare in contatto con i suoi sentimenti, di conoscere la sua interiorità.”


WALTER MARCHETTI - curatore Festival ParmaPoesia

“La poesia è necessaria perché, essendo la più inutile delle attività umane alla fine invece si rivela quella che resiste di più al tempo e alle violenze della storia.”

DANIELA ROSSI - curatrice del Festival ParmaPoesia

“La poesia è un’assoluta necessità per la vita perché ci permette una percezione della realtà differente. Puoi permetterti, con la poesia, di vivere su due piani”

NICOLA CROCETTI - curatore del Festival ParmaPoesia“

Il bisogno di poesia è un bisogno diffuso a tutti i livelli, è un bisogno primario dell’animo umano. Ma penso che sia una necessità anche della società”

MARIELLA BETTARINI - poetessa italiana

"La poesia per continuare a essere umani insieme agli altri umani (e non solo: penso a tutta la natura, Vegetale e animale e, insomma, alle meraviglie del Creato, senza le quali credo non ci sarebbe poesia)"
FRANCO - poeta

"Dante lo dice bene nel Purgatorio. Alla domanda «Chi sei tu?» risponde: «I’ mi son un che quando/Amor m’ispira noto e a quel modo/ch’Ei ditta, dentro vo significando.» Io divento uno me stesso quando l’Amore mi muove, io ascolto e prendo nota. E a quel modo che Lui detta dentro, io vado riempiendo di significati di lingua e di cultura. La poesia perché? Perché fa crescere gli uomini. La poesia rivela aspetti della nostra vita di cui non abbiamo consapevolezza e quindi fa crescere. Cresce chi la fa e cresce chi l’ascolta. Il movimento musicale e sonoro e i significati che ascolto richiamano alla memoria la propria esperienza"

NICOLA GARDINI - poeta e scrittore

"Poesia è disciplina dei sentimenti e anche invenzione dei sentimenti, come diceva Leopardi. Allarga la grammatica della vita e contribuisce ad evolvere la storia individuale di tutti. La poesia è un dovere che abbiamo verso la lingua, che è madre"

(22 giugno 2009)

FONTE: La Repubblica Parma.it - Parma,Italy
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FOTO: http://static.blogo.it/
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